Una mattina sul monte Coppolo

Lascio il racconto di quella mattina e le emozioni del suo racconto sulle labbra di Betty che certamente saprà descrivere meglio di me quella splendida giornata...ma nell'attesa,ecco una delle foto scattate in quella mattina....
chi sorvola i cieli di San Donato?? noi lo sappiamo,voi??



sappiamo già chi è perchè abbiamo foto molto più vicine di questa...ma per vedere le altre,lascio che prima Betty scriva le sue righe come giusto che sia ( le ho già rubato il post sullo Zigolo capinero per la frenesia di identificarlo con certezza perchè in Veneto non è mai stato segnalato,scusami Betty ).

Con un profilo così imponente, direi che potrebbe essere solo una cosa... è di certo non è un scricciolo, il re degli uccelli (sapete la storia, no?). Betty... fai in fretta carissima che ho troppa voglia del racconto intero, anche per scappare questa città sudata e polverosa un attimo almeno nella fantasia. Un per entrambi.

no Sarah,probabilmente non è quello che credi..è qualcosa di più comune,ma molto emozionante lo stesso...l'ho esaltato così tanto perchè vedrai delle foto vicinissime nonostante il mio scarso 300...!

Eh beh... la mia ignoranza per i rapaci è ormai ben conosciuta e sono decisa di rimediare al più presto, con il vostro aiuto. Insieme alle categorie "gheppi" e "poiane", bisogna aggiungere un'altra "aquile reali" . La quantità esagerata di rapaci nei "miei" monti è un ottimo stimolo però e vedrete che imparo in fretta .

in attesa dell'illuminazione di Betty ( ) per narrare la mattinata,ecco un altra foto di uno degli incontri più emozionanti...sapreste riconoscerlo????
Fabrizio e Francesca vi chiedo di aspettare a rispondere ..voglio prima sentire un pò di Sparate grosse grosse dagli "inesperti".... ...chi ci prova???? un errore comporterà :

Ora potrei fare la furbetta, non dire niente ma fare finta di sapere la risposta ...ma in realtà con i rapaci penso di essere messa peggio di Sarah..forse il giorno in cui il "Professore" spiegava i rapaci io me la stavo proprio dormendo !!!!!

Per cui Andrea non ti preoccupare..al massimo posso provare a "sparare" qualche c......anche io!!!

Allora, visto che nessuno si è lanciato, voglio provare io, ma confesso subito che ho un libro sottomano... . Confrontando il profilo visto da sotto con quelli del libro, mi sembra di trovarmi non lontanissimo dalla poiana classica, che chiaramente non è . Dapprima guardando solo la forma, ho seguito la pista del Aquila del Bonelli, che ovviamente non potrebbe essere visto la distribuzione. Così ho tornato di nuovo indietro e l'unica cosa che trovo assomigliante e che ragionevolmente si potrebbe trovare lì sarebbe il falco pecchiaiolo, che troverebbe conferma dal segno distintivo descritto nel libro di uno spesso doppio barra scuro vicino la base della coda, che mi sembra di vedere anche nella foto. Non sparare !!!! Ci ho provato!!!

come premio per aver indovinato:un sogggiorno a S. Donato di Lamon...per vedere di persona il falco pecchiaiolo!!!Brava Sarah!!!

Ma noooooo... non dirmi che l'azzeccato!!!!!!????? Nel caso, i ringraziamenti sono interamente dovuti al libro che ho consultato, ma il premio accetto volentieri uguale !

mmh...credo al 90 % che la risposta sia giusta! Tieni pronte le valige ma aspetta ea caricarle:quel 10 % potrebbe toglierti l'illusione di questa vittoria e del relativo premio !

NO, no, secondo me la risposta corretta è: falco pennacchiolo...

si si..Fabrizio e Francesca possono confermare: Falco Pecchiaiolo!!
Brava Sarah!

ora Betty però devi parlare della giornata e delle emozioni che ci ha regalato!!!

Dai Betty, mentre preparo la valigia (lo zaino va bene uguale?), raccontaci qualcosa .

visto che Betty è partita per San Donato con sorella e amiche ( beata lei ) ed al ritorno avrà altro da raccontar,con un pò di ritardo scrivo io due righe su quella mattinata,in attesa che però pure lei scriva qualcosa..sennò

quella mattina ci alzammo presto presto..il nostro scopo era arrivare nei primi prati del monte Coppolo,il monte sopra casa del nonno di Betty,monte nel quale si trova il suo boschetto privato...




partiamo in macchina con Harmon ( il mio amore caro ) che poco dopo lasciamo...
la giornata è parecchio umida...il vapore si taglia con un coltello....
incominciamo un sentierino nel bosco...
dopo poco si sente fuggire...io non vedo nulla,ma Betty riesce a vedere un capriolio fuggire! si comincia bene!
in quattro e quattr'otto saliamo ai prati....
ci affacciamo per vedere se si vede qualcuno..niente...
ci sediamo sul prato,in mezzo all'erba alta..chissà se passerà qualcosa....
aspettiamo 15 minuti..niente..poi ad un tratto vedo in lontanza qualcosa saltare..qualcosa di grosso...
sparisce nel bosco...mhhhhhhhhh...che sarà stato???
per fortuna poco dopo riappare...e comincia a risaltellare come una gazzella..o meglio,come un cervo:
una femmina di cervo,come fosse ancora piccina piccina,si divertiva a saltare quà e la per il campo..una scena splendida,vedere un animali divertirsi nella sua naturalezza..
noi stiamo seduti,nascosti tra l'erba...
e...la cerva continua a saltare..verso di noi!!! ad un tratto sparsisce nel bosco.....
silenzio.....
tum tu tum, tum tu tum! eccola sbucarci a 3 metri dietro le spalle,ancora senza averci visto,continuando a saltellare! se sbucava 3 metri più in giù ci avrebbe pestato!!
il cuore batte forte...ci verebbe fuori una foto magica...ma decido che è più bello gustarsi il momento,che rovinare il tutto con una foto che,vista poi la luce,non sarebbe neppure venuta..appoggio a terra la macchina foto e con Betty,mi godo a pieno il momento..
Betty è la prima volta che vede in cervo a San Donato....sono contentissimo per lei!
ma ecco che appena salta di nuovo vicino a noi,ad Harmon scappa un piccolo versetto...( era stato fin troppo bravo a non abbaiare subito ! )..
la cerva allora si ferma..ci guarda per 10 secondi..e poi via nella foresta..ma che emozione!! vedere un animale nella sua totale spensieratezza così da vicino!
una giornata da incorniciare solo per questo!
decidiamo allora di alzarci e fare due passi verso il prato da dove era scesa la cerva...ed ecco che,fra la nebbia,si intravede un maschietto di capriolo



inizia a sorgere il sole..ancora però la terra è umida...ci nascondiamo sotto ad un abete..
Harmon si scava con le zampette una cuccietta comoda,noi patiamo il frescolino....
arrivano i primi raggi di sole..e le cincie cominciano a cantare



e mentre guardiamo il cielo,un rapace,credo uno sparviere,si posa sulla punta dell'abete di fronte..peccato che avevo lasciato la messa a fuoco manuale ,però gran spettacolo....appena si posa però ci vede subito e vola via..
un altro momento unico..vedere un rapace nella sua tranquillità svolazzare per poi posarsi sull'apice della pianta!




continuiamo a rilassarci..ci spostiamo al sole,su un tronco caduto,vicino al burrone a precipizio
dopo pochi minuti,si sentono eccheggiare 2 richiami di rapace...
guardiamo in alto..niente...
ancora i richiami..allora guardo dritto davanti a me..ed ecco che,ad una cinquantina di metri,due grossi rapaci stavano avanzando verso di noi,battendo le ali con una calma spettacolare...



preso dall'emozione mi ero scordato di essere su un costone roccioso a circa 1600 metri dove si dominava la valle,spiegato perchè gli uccelli mi erano davanti e non sopra!
eccoli avvicinarsi....e non cambiano traettoria..si alzano però di un poco,ma passando 20 metri sulla nostra testa!
continuano a vollteggiare per minuti sopra di noi,tranquillissimi...allora prendo la macchina,e senza neppure guardare se avevo messo la max distanza sul 300,scatto le foto:







dopo 2 minuti volano via,sempre con calma madornale.....
che emozioni,una dietro all'altra.......
infine,ci alziamo e decidiamo di tornare a casuccia..lo stomaco reclama
allora,avete capito che rapaci sono?????????????????????'''''

Se non è una poiana, resta il pecchiaiolo, ho provato a schiarire la foto per vedere meglio i particolari:


Il racconto è emozionante, vedersi una cerva così vicino vi avrà portato i battiti a mille, penso a quella che ho visto da te per la prima volta.

Questo mi ero sfuggito l'altro giorno! Che posti! Posso ben immaginare le emozioni del incontro con la cerva. Hai fatto benissimo non scattare. Anche se la voglia di immortalarli e condividerli con gli amici è fortissimi, i più bei momenti meritano di essere vissuti in pieno, senza la macchina fotografica e obiettivo che si pone fra te e le sensazioni dirette.