Eccoci tornati, dopo un sabato a mollo nelle acque adriatiche, una notte trascorsa in una fantastica cornice di animali da cortile, una sontuosa colazione, ed una giornata di domenica all'insegna dell'osservazione degli uccelli con la guida imperdibile di Fabrizio e degustazione finale di anguilla alla griglia da urlo.
ma iniziamo dalla fine, anzi, no , dall'inizio, anzi no, dal mezzo.
Eccoci arrivati al luogo del riposo notturno, in lontananza un tramonto "de fuego" affoga in un preoccupante letto di nuvoloni neri...
Ma nulla ci potrà far paura, ed infatti ecco che la giornata esce e dalla torretta di avvistamento il nostro occhio corre su una moltitudine di limicoli:
Fabrizio ci indica l'avocetta, le volpòche (qualcuno dice che quest'anno ce ne sono poche, e certo, altrimenti si chiamerebbero le voltante...
), il cinerino, l'alzavola.. poi abbastanza vicino un Cavaliere d'Italia si specchia pensieroso:
da un ponte ecco il gruppo che mostra fabrizio che distribuisce scapaccioni, ne ha appena dato uno a Carmen che si massaggia ancora la testa, ora lo rifila ad Andrea... troppo indisciplinati questi dilettanti.... Alessio è stato costretto a contare tutti i gabbiani corallini...
io mi distraggo a riprendere un lichene coraggioso che sopravvive sulla vernice del ponte di ferro:
..intanto in lontananza un falco di palude cerca di acchiappare qualche preda al volo:
lungo una strada troviamo un airone guardabuoi (sarebbe meglio dire guardatrattore) in abito nuziale:
..il tempo passa velocissimo, un'altra infinità di uccelli intanto abbiamo visto (gheppio, martin pescatore, cigno reale, germani..sterne maggiori strernazzanti...), è giunta l'ora del periglio, attraversiamo un larghissimo corso d'acqua (il Reno) su un battello che impiegherà un tempo lunghissimo per la traversata, circa 20 secondi, arriviamo dall'altro lato stremati..
la degna conclusione: tutti a tavola davanti a fumanti anguille su piatti ingombrantissimi:
...non poteva mancare il nostro Giacomino, che intanto aspettava pazientemente il suo turno alimentare
Il vero finale è però in un mare dalle alte onde che ci ha fatto digerire perfettamente le pietanze, ridandoci tono per il rientro, ma di questo, mancano le foto, anche i fotografi qualche volta fanno il bagno senza fotocamera......