G8 AMBIENTE: BIODIVERSITA'; SOTTRATTI 240.000 HA/ANNO NATURA
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - In fatto di biodiversita', in Italia, non si e' ancora sviluppata la giusta consapevolezza: solo il 13% degli italiani dichiara di saperne qualcosa. Mentre ogni anno si sottraggono 240.000 ettari di suolo alla natura. E' per questo che la biodiversita' italiana e' seriamente minacciata e corre il pericolo di essere perduta. Attualmente sono a rischio estinzione il 68% dei vertebrati terrestri, il 66% degli uccelli, il 64% dei mammiferi, il 76% degli anfibi, il 69% dei rettili e addirittura l'88% dei pesci d'acqua dolce. La situazione non va meglio per la flora vascolare (15%) e le piante inferiori (40%) ovvero alghe, funghi, licheni, muschi, felci. Una forte riduzione della biodiversita', iniziata dalla meta' del secolo scorso, che in Italia e' stata accentuata in particolare dal consumo del suolo (i punti piu' colpiti sono le zone umide e i boschi di pianura). In Italia oggi e' presente soltanto il 16% della vegetazione ''potenziale''. Dal medioevo a oggi, delle foreste e' rimasto il 10%, mentre le zone umide si sono ridotte del 90%, e poche coste possono essere ancora considerate naturali. Le attivita' dell' uomo stanno sottraendo spazio alla biodiversita' causando alterazioni dei sistemi biologici, dei paesaggi e delle funzioni degli ecosistemi: ogni anno vengono sottratti all'ambiente naturale ben 240.000 ettari, un'area grande due volte Roma, e circa il 7% del territorio e' artificiale. (ANSA).