Vi posto un interessante articolo sulla materia oscura!
Lo posto a rate perchè è lunghetto e la seconda parte la devo ancora modificare, ci sono molti punti un po complicati, ma ne vale la pena, è uno degli argomenti più discussi in astronomia e anche uno dei più misteriosi!
Buona lettura!
Siamo quasi sicuri che la materia oscura esista realmente. Tuttavia, spesso, le si attribuiscono tutte le possibilità e le capacità. Sembra quasi come il prezzemolo. Tra le tante, una recente teoria sosteneva che le dimensioni dell’alone di materia oscura che solitamente sembra circondare le galassie potesse anche regolare la crescita dei buchi neri centrali. Questa ipotesi si fondava sul fatto che le galassie più grandi e con più materia oscura possedessero anche i buchi neri più massicci.
Sappiamo benissimo che le galassie come la Via Lattea, contengono miliardi di stelle e una grande quantità di gas e polvere. Tutto ciò è visibile con i nostri strumenti, anche se si devono usare differenti lunghezze d’onda per rivelare i vari oggetti.
Restano due componenti che non emettono alcun tipo di luce e che possono essere localizzate soltanto per la loro forza gravitazionale: la materia oscura e i buchi neri.
Tutte le galassie sembrano essere immerse in aloni di materia oscura, che si estendono ben oltre la parte visibile delle strutture e che sembrano dominare la loro massa totale. Questa specie di nube non si riesce a osservare direttamente, ma è percepita attraverso le perturbazioni gravitazionali tra le stesse galassie. La natura di questa materia non è ancora conosciuta.
La seconda componente invisibile di una galassia sono i buchi neri (quelli che ogni tanto si formano pure nella testa) super massicci che si annidano al loro centro. La nostra Via Lattea contiene un oggetto con una massa quattro milioni di volte quella del Sole. Questi mostri, a volte anche enormemente più massicci, sono stati trovati al centro di galassie con un chiaro rigonfiamento (bulge) centrale. Probabilmente tutte le galassie di questo tipo ospitano un buco nero. Tuttavia, nuovamente, essi non possono essere osservati direttamente, ma solo attraverso il moto delle stelle attorno a loro.