Le prime foto!!!

Ho cercato di fare del mio meglio!!! Sono le mie prime foto sulla neve (se escludo quelle che facevo con la compatta!), le prime foto di notte e la prima volta che uso il cavalletto! L'ultima è di Frega, nel senso che il soggetto si chiama Frega, non che l'ha fatta lei! Si pessima battuta, chiedo scusa... è la mia cagnetta..! Non voleva stare ferma ma si intuisce la forma slanciata a forma di cilindro... Non è che ha nevicato tanto è lei che è bassa Ciao a tutti...

Che bella la neve, anche se può essere una seccatura se bisogna muoversi. Non è mai facile azzeccare l'esposizione con tutto quel bianco intorno e sei riuscito perfettamente, anche quelle di notte sono venute benissimo. Dolcissimo la cagnetta . Il mio cagnone invece, troppo abituato alla bella vita di casa, ha messo un piede fuori ieri e ha corso dentro alla velocità di luce traumatizzato.

Mi piace il botol... ehm, la cagnetta fantasma!
Dalla forma slanciata si capisce che è un levriero russo...
Dalle tante riserve che avevi a postare foto sembrava che venissero fuori cose orribili, invece vanno più che bene, in particolare la luce di quelle serali.
Adesso, quando avrai tempo, puoi sbizzarrirti a scattare sapendo che qui troverai degli acerrimi critici......

Sinceramente le prime foto le ho pure schiarite e su tutte ho lasciato che fosse la macchina a deciderne i tempi! Se pensi che queste erano quelle ritenute migliori e tagliate per dar il miglior risalto... Non scherzo quando dico che sono scarso... Comunque pure io pensavo che venissero peggio! Ieri sono andato Sul Sile, ho fatto un sacco di foto e i risultati sono stati più adeguati al ribasso, insomma più verosimili alle mie capacità! Io uso sempre la modalità a priorità di diaframmi, ma ieri mi sono accorto che per fotografare soggetti in movimento mi serviva l'impostazione a priorità di tempi! Sbagliando si impara dicono... Ma devo studiare se lo voglio fare...
Beccatevi queste in tanto....


Sono state abbandonate dal 1974 sulla riva del fiume in seguito alla fine della navigazione fluviale, gli ultimi mestieri del Barcaro, giacciono ormai consunti dal tempo e dalle intemperie. I vecchi giganti della navigazione fluviale caratterizzano quello che è definito Il cimitero dei Burci”. Le tipiche imbarcazioni hanno permesso nei secoli il trasporto di merci lungo il Sile e hanno trovato riposo dopo che anche l’ultimo opificio che si affacciava nelle sue rive si convertì nei primi anni settanta al trasporto terrestre anziché attraverso l’antica via d’acqua…



Un po' di riccioli tutti per voi! (l'idea non l'ho avuta io, ma di un signore che camminava e si era fermato a fotografare con un macchinetta compatta! Siccome io non mi faccio i fatti miei gli ho chiesto che fotografava.. lui mi ha detto "i riccioli!" Vedeva il mio sguardo perso... alla terza volta me li ha indicati con il dito! Quando il vero fotografo si vede non dall'attrezzatura ma da ciò che è in grado di vedere! Piccola lezione di vita, anche se a me non passa per la mente l'idea di definirmi fotografo, però a parità di macchinetta... Sarah io ho una Nikon 5000 con obbiettivo 18-55 (regalo per la laurea... poi ho saputo che non sapevano se regalarmi un telefonino invece della macchina fotografica! L'ho scampata bella! Io li odio i telefonini!!!). Per un tipo alle prime armi come me non è male no? Con questa posso imparare! Prima avevo -anzi ho ancora - una Panasonic DMC -TZ3, l'avevo comprata per il tirocinio; gran bella macchina! Mi hanno chiesto di venderla ma io non l'ho fatta perchè me la porto sempre dietro! Ovviamente ha dei limiti! Ora il problema sono gli obbiettivi, costano un botto e per uno che ha 3000 hobby...)

Questa fa parte della cinquantina di foto mosse che ho fatto cercando di beccare gli uccelli in volo! Però questa è forte perchè il soggetto non è molto mosso rispetto a tutto il resto! Sembra fatta apposta con un programma...



Queste non sono ben riuscite ma ero curioso di sapere i nomi please...
Ciao a tutti!

Mi piace molto la prima, elegante ed essenziale, e la terza.
Tra le specie riprese c'è la gallinella d'acqua Gallinula chloropus e la folaga Fulica atra, con scudetto bianco che spesso vengono confuse tra loro. La coppia sembra di germani reali, forse giovani, ma i colori non mi convincono.
Interessante il racconto delle barche in disarmo, ma che zona è?

Coinvolgente il tuo reportage che mi ha accompagnato mentre prendevo il secondo caffè della mattina , doppiamente per me perché l'anno scorso ho tradotto il sito web del Parco del Fiume Sile dove si parla, fra l'altro, del Cimitero dei Burci, quindi è carino di poterlo vedere anche tramite i tuoi occhi. Stai iniziando a fotografare in un momento difficile, perché mentre da una parte la neve rende tutto più interessante, crea anche grossi problemi d'esposizione, quindi non ti preoccupare se con i primi tentativi ci sono più da cestinare che tenere.
Guardando un attimo gli uccelli, il gabbiano dovrebbe essere un gabbiano comune, ma i gabbiani sono bestie da determinare. Sotto di esso c'è un cormorano, poi te li ha già detto Salvatore. Per le anatre, anch'io sarei per germani, forse non purosangue.
Tornando alle foto, per gli obiettivi non ti preoccupare. Anch'io ho fatto la tua stessa strada, iniziando con un compatto, poi con una reflex con un obiettivo solo. Poi ogni anno mi do permesso di comprare un obiettivo nuovo, con il risultato che negli anni ho accumulato un corredo non male. Se c'è un buon negozio fotografico nella vicinanza, tienilo sotto occhio, perché a volte si trovano dei veri affari a secondo mano. Se hai coraggio, anche in e-bay ci sono degli affari buonissimi, ma onestamente non mi sono mai sentita di rischiare.
Però, iniziando con un obiettivo solo non è nemmeno sbagliato secondo me, perché già hai tante cose da imparare, senza preoccuparti per la scelta di obiettivo. Ti dà anche la possibilità di capire al meglio che tipo di fotografia ti interessa come priorità.
A parte prove tecniche che sono essenziali, se posso darti un consiglio, ti direi di concentrarti un attimo sulla composizione, sapendo da come scrivi che una certa sensibilità ce l'hai già. Quando guardiamo una scena, i nostri occhi fanno mille calcoli ogni secondo, dandoci mille inquadrature diverse che elaboriamo nel cervello. Una macchina fotografica però non è così flessibile, vede, riproduce e ci fa vedere una cosa sola. Ecco uno dei motivi perché spesso un paesaggio fotografato non ci dà le stesse soddisfazioni che ci ha dato guardandolo dal vivo.
Quindi, sei tu che devi scegliere con decisione quali delle mille inquadrature vuoi comunicare attraverso la foto, poi fare di tutto per accentuarla.
Vedo già l'occhio in queste prime foto, quindi sono convinta che lavorando su quell'aspetto riuscirai ad ottenere grandi soddisfazioni anche solo con il 18-55 mm di adesso. E la cosa più importante... DIVERTITI .

Admin ha scritto:

A parte prove tecniche che sono essenziali, se posso darti un consiglio, ti direi di concentrarti un attimo sulla composizione, sapendo da come scrivi che una certa sensibilità ce l'hai già. Quando guardiamo una scena, i nostri occhi fanno mille calcoli ogni secondo, dandoci mille inquadrature diverse che elaboriamo nel cervello. Una macchina fotografica però non è così flessibile, vede, riproduce e ci fa vedere una cosa sola. Ecco uno dei motivi perché spesso un paesaggio fotografato non ci dà le stesse soddisfazioni che ci ha dato guardandolo dal vivo.
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Io conto sui vostri consigli... Non è facile fotografare, bisogna saper comporre la foto ma prima anche vederla... Voglio imparare a fotografare anche per questo, per vedere quello che il mio incoscio percepisce, ma non la mia mente! Le altre persone ci aiutano a vedere ciò che da soli non siamo in grado di fare! Per cui non solo puoi, ma per quanto mi riguarda devi... Io ti ringrazierò...