Ecco il programma:
L’Assessorato all’Ambiente e alla Sostenibilità Ambientale – Progetti Europei ha inserito nel programma di eventi - iniziative dell’anno in corso una giornata particolare dedicata al tema della conservazione della biodiversità, al quale è stato intitolato l’ anno 2010 in occasione del G8-Ambiente svoltosi a Siracusa nell’ aprile 2009.
Pertanto tale Assessorato propone una giornata di studio rivolta a tutti e che sia una occasione ed un aiuto per chiunque, semplice cittadino, studioso, tecnico o chi è impegnato in politica, a partire dai nostri nuovi Amministratori, ad aprire gli occhi su questo tema.
Gli argomenti proposti in questa giornata vorremmo non fossero dispersivi ma un aiuto a saper tradurre i nuovi obiettivi e le nuove direttive CEE, volte ad un discorso globale di tutela ambientale, concentrando l’attenzione su quello che è il nostro patrimonio locale, per allargare lo sguardo a partire da ciò che ci circonda, le trasformazioni in atto e future del nostro territorio e le opportunità che possono aprire, cercando di capire dove e in che cosa siamo direttamente coinvolti.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI STUDIO
Palazzo del Ridotto
p.zza Almerici
“ BIODIVERSITA’:………… DAL GLOBALE ………….AL LOCALE”
Moderatore: Dott. Giancarlo Tedaldi
direttore Museo Civico di Ecologia di Meldola
14,30 Saluti delle Autorità:
Sindaco PAOLO LUCCHI
Ass. alla Sostenibilità Ambientale e Progetti Europei dott. Lia Montalti
Ass. Ambiente della Provincia di Forlì-Cesena dott. Luciana Garbuglia
14,45 DOTT. FIORENZO ROSSETTI
Provincia di Forlì-Cesena
Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio
Introduzione con accenno alle novità della LR n° 27 del 29.12.2009 su rete INFEA dei CENTRI DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
15,00 DOTT. STEFANO MAZZOTTI
Curatore del Museo di Storia Naturale di Ferrara
“Comunicare ed educare alla biodiversità. Il ruolo scientifico e sociale dei musei e dei centri delle scienze naturali.”
I Musei di Scienze Naturali sono le istituzioni scientifiche con la più alta vocazione allo sviluppo delle ricerche di base sulla biodiversità, essi possiedono patrimoni esclusivi di documentazione costituiti dalle collezioni storiche e recenti, frutto di campagne di studio su scale territoriali diversificate. I musei sono ormai gli unici centri di formazione tassonomica ed ecologica, catalizzatori di ricercatori con specializzazioni di tipo sistematico. Le ricerche prodotte dai musei costituiscono il punto di riferimento per la gestione del territorio, la protezione ambientale e lo sviluppo sostenibile. L'attività di ricerca è indispensabile anche per mantenere aggiornato il patrimonio di conoscenze che il Museo deve trasferire al proprio pubblico sui temi della natura e dell'ambiente.
15,30 DOTT. FRANCESCO BESIO
Regione Emilia-Romagna – Servizio Parchi e Risorse Forestali
“Rete Natura 2000: finalità ed obiettivi, opportunità per il nostro territorio, piano di sviluppo rurale …ecc…”
15,50 PROF. IRENEO FERRARI
Docente al Dipartimento di Scienze Naturali di Parma
“Mediterraneo: biodiversità e cambiamenti globali: che fare?
Isole di diversità: azioni per l’espansione dei boschi ripariali e ripristino di aree umide “
Verranno illustrate le situazioni generali e partendo dal nostro territorio, verranno individuate le problematiche gestionali e gli interventi per migliorare lo stato della biodiversità locale. L’intervento sarà finalizzato a sottolineare la necessaria una presa di coscienza su tutto ciò che è possibile fare per salvare la vita sul nostro pianeta, non solo perché biodiversità significa patrimonio di sopravvivenza e arricchimento materiale ma anche e soprattutto perché costituisce un fondamentale valore culturale per l’Uomo.
Tenendo conto del progetto che avanza sull’Area di Rinaturazione del fiume Savio (PAE cave con destinazione finale a zone umide – casse di espansione, area di Ca Bianchi con centro visite-) e del suo diretto collegamento con il SIC.
16,20 PROF. GIOVANNA PEZZI
Docente al Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale di Bologna
E al Dipartimento di Scienze Ambientali di Ravenna
“Trasformazione dei paesaggi emiliano-romagnoli e gli effetti sulla biodiversità”
16,40 IVANO TOGNI
Presidente WWF – sezione di Cesena
“Rete Natura e aspetti naturali della Collina Cesenate"
17,00 DOTT. PIERLUIGI BAZZOCCHI
Presidente dell’Associazione per il Parco del Fiume Savio
“Progetto di riqualificazione dell’asta fluviale del fiume Savio e progetto del Parco”
17,20 DOTT. GIANCARLO TEDALDI
direttore Museo Civico di Ecologia di Meldola
“..........S.I.C. (Siti di Importanza Comunitaria) e s.i.c. (strategie, interventi e comunicazione): le Colline Forlivesi e Rete Natura 2000: esperienze di un museo”
Racconterò in sintesi il lavoro del Museo, la gestione della Riserva Naturale Bosco di Scardavilla, la didattica, le ricerche scientifiche, il realizzando centro regionale di allevamento della Testuggine palustre, l'area faunistica predisposta lungo il corridoio ecologico tra i SIC del fiume Bidente....insomma come un museo locale comunale riesce nella difficile, ma entusiasmante sfida alla CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA'.
17,50 TAVOLA ROTONDA
18,20 CONCLUSIONI
Assessore alla Sostenibilità Ambientale e Progetti Europei dott. Lia Montalti
18,30 APERITIVO FINALE in Piazza Zangheri n°6 con
INAUGURAZIONE DEL MUSEO DI SCIENZE NATURALI