Noto una certa inattività nel forum, effettti dell'aria e del sole di primavera? O di esami? Bah! Spero di intrattenervi un minimo con una storia, ed un luogo, apparentemente insignificante, ma forse proprio speciale... ci siete?
I miei avi ci andavano a caccia di beccacce, altri tempi, e ben altri paesaggi, ma tra le crepe del terreno qualcuno sopravvive... e la Bassa caparbia c'è ancora, nonostante i pluridecennali tentativi di prosciugarla, tanto, si può passare da un altro viottolo senza problemi...
Così, dopo abbondanti pioggie, anche il
Danius sylvaticus ci si fionda, per sguazzare nelle sue acque.. eutrofiche ma nemmeno troppo, talvolta con tanta speranza da dimenticare di scendere dall'auto, e finire nel fosso. Che sia per questo che due cassette per la frutta vuote e lo scheletro sghembo di una sedia la delimitano?
Ma stringiamo il campo visivo...
Non vorrei essere troppo autobiografico, anche perchè vorrei che scriveste abbondanti contributi per risolvere un arcano... ma andiamo con ordine, oih, sempre se vi va!
Si sente il trillo degli smeraldini, innumerevoli maschi cantano e si azzuffano, aspettando le loro belle dalle verrucche carminie...
I primi esseri che si notano sono dei Rabdoceli che strisciano allegramente sotto il pelo dell'acqua, e se qualcosa li disturba contraggono il corpo grassoccio in qualcosa di simile ad un limone di cioccolato fondente.
Stanno al sole, ma a mezzodì cambiano anche idea, e si radunano all'ombra per scambiare quatro chiacchiere con gli amici
Mai visto una bestiola simile? Dev'essere uno specialista delle pozze temporanee, l'ho incontrato sempre e solo qui, e non l'ho mai visto mangiare, enmmeno quando è mio ehm ospite. Ingrassa sì, ma non mangia????
Tra le erbe, anche tra i
Ranunculus sceleratus, che nonostante il nome qui si comporta da bravo ragazzo, temporaneo anche lui, c'è un viavai continuo: le solite
Pardose , che ancora non ho determinato, con in testa sempre le solite cose, e quindi dotate di una adattabilità fantastica: Piove? Allora cacciamo sull'acqua, che differenza fa? Solo per qualche mese, no?
Ma tra l'erba, sorpresa! Un bellissimo
Rhantus suturalis!
Devo ammettere che non trovo inquietanti i suoi occhi azzurri, che siano composti o no! Questo stava giusto considerando l'ipotesi di volare via, padrone di acqua ed aria
Velocissime, nel fondo più fangoso, sfrecciano le
Corixe, e gli
Hydroporus con la bollicina d'aria costanemente attaccata al didietro, oppure anche questi, che siano
Helochares o
Hydrobius, che con la bolla d'aria ci tappezzano tutta la parte inferiore del corpo, e cercando verdi pascoli passano così, non sono stupendi? Pensate che le loro femmine trasportano eroicamente una ooteca a mezzaluna, una borsetta alla moda, finchè non ne escono le larve, fameliche e sottili, e penso che proprio non possano volare tanto bene in quei periodi!
Il grosso della popolazione è dato però dai crostacei, Copepodi rossi come il fuoco ed Ostracodi verdi, enormi, sui 6 mm circa (
Eucypris), che nuotano, mangiano, s'inseguono, scappano in un apparente bailamme. C'erano anche i Simocephalus, ma quest'anno non li ho visti ancora, che le loro banche uova siano "scadute"? Improbabile.
C'erao, sempre in passato, anche altre specie, come il
Proasellus sp., di cui uno ogni tanto nasce bianco, ma pur sempre con gli occhietti regolamentari, che estivassero nei tubi in pvc del drenaggio dei campi circostanti? Ma a volte ritornano, chi lo sa che non ce ne siano ancora
! Le
Galbe truncatule, nel profondo delle crepacciature potrebbero avere dai 3 ai 5 anni di vita, considerata anhe la diapausa, ed eccole lì, più "vivaci" che mai a fertilizzare i bassi fondali e le rive per la gioia dei detritivori "di seconda mano"!
E che aggiungere? Non dimentichiamo i pattinatori, ci sono dei ditteri di cui non ricordo la famiglia (perdonato, vero?
) ed i Gerridi, dorati, che magari non ci staranno tanto, ma ne approfittano comunque.
Volendo, vi tengo aggiornati, sennò, ehm spero non arriviate alle maniere forti,
il bello deve anora venire! Il traffico aereo è costante...