Segnali di vita nel Parco

Tra una nevicata e l'altra riesco a fare qualche rapido giretto nel parco, sia per portare avanti il progetto di censimento micologico, sia per riprendere un sano contatto con la natura. Riuscire a camminare tra boschi e prati per un paio di kilometri senza incontrare nessuno, è già il massimo di "selvaggità" (Sarah direbbe Wilderness?) che posso desiderare così vicino al paese.
I primi coraggiosi boccioli cominciano a spuntare nonostante la neve, ecco Helleborus foetidus:



e questi invece i primissimi bucaneve (Galanthus nivalis):


..segue....

Sì, proprio wilderness direi . Bellissimi segni della vita coraggiosa che sfida la neve e complimenti per la foto... stai prendendo confidenza mi sembra !

Bè, confidenza è una parola grossa, diciamo deferente rispetto...

piano piano i bucaneve spuntano!
un pò di sole non guasterebbe ora!

Oggi un giretto nel parco col fido Alessio ci ha consentito di osservare splendide fioriture di epatica, ma anche diverse frane e smottamenti che mettono in pericolo alcuni tratti del percorso del Rio Ramato.
In particolare è venuto giù un tratto di costone che avevo fotografato alcuni giorni fa proprio a dimostrazione del pericolo di distacco. Sto cercando le foto per proporvi il "prima" e il "dopo" della frana.

Una visione d'insieme del Parco:

Prima o poi dovrò venire a farci un giro

Eh! Voi studenti!
Sempre impegnati...