San Paolo in Alpe

L'altra settimana sono andato su a San Paolo,nella speranza di vedere di nuovo un cervo...
salito in macchina,non incontro nulla ( strano ma vero...!!!) e giunto in prossimità del cancelletto,scendo e vado a piedi..
per il sentiero gli Allocchi mi fanno compagnia assieme ai ghiri,molto agitati al mio passaggio..
finalmente sento soffiarmi vicino...un maschio di cinghiale mi passa praticamente a livello della caviglie,appena sotto nel sentierino..avrei potuto salirgli in groppa! come al solito,i cinghiali fanno sempre più casino di noi!!!!

continuo..un altro cinghiale mi passa vicino....
arrivo in un punto panoramico e mi soffermo per 10 minuti a guardare la luna,ascoltando il canto dei ghiri..



dopidiche sento di nuovo un enorme casino dietro alle spalle...
"grunf...grunf huuui huiii uuiui hionk grunf...! "....un branco di una decina di cinghiali circa si avvicina a me...e quando orami mi sono a pochi metri,per evitare reazioni di paura dei besti per una vicinanza eccessiva improvvisa,decido di farmi sentire..con un mio grugnito ...mhhhhhhhh..non funziona...o funziona troppo bene perchè loro se ne fregano!
allora,visto che ormai stanno per grufolarmi le scarpe,decido di parlare....
ed eccoli che,dopo un momento di silenzio,il più, vicino a me si mette a soffiare,avvisando gli altri....
pochi secondi ed ecco la fuga...confusionaria e disunita,visto che ci mettono un bel pò a dileguarsi...
poveri.....

finalmente arrivo a San Paolo....la luce è debolissima e vedo 3 daini sulla strada scappare..
salgo sul prato,in attesa del momento culminante...ma mi bastano 10 secondi che già l'ho perso per metà:




velocemente,sale..






intanto sento 3 cervi bramire,molto lontani..capisco già che San Paolo oggi non mi regalerà bestioni di 250 kg....
ma come al solito,non mancano certo loro...



e così la luce aranciata colpisce San Paolo..anche se lo spettacolo vero ci sarà fra alcuni giorni,quando gli alberi saranno di mille colori diversi.



intanto,faccio lo scemo







mi godo la luce...e poi,vedo in lontanza altri 3 daini..mi avvicino..






li osservo per 15 minuti e poi decido di avvicinarmi oltre..mi pregusto già la foto..
ma ad un tratto..si alzano e scappano via...in lontananza,le voci come cori da stadio preannunciano l'arrivo di turisti..i turisti della domenica,quelli che vengono solo a fare casino...
io in maniche corte ( che caldo tral'altro..) e loro con giacca invernale...cittadini

cos',decido che ormai è tempo di tornare a casa...
nella strada,un nido di calabroni nell'incavo di un faggio



e la luce del sottobosco...



e domani mattina sarà probabilmente l'ultima occasione per vedere da vicino i cervi bramire..
pregate per me

Bravo, ragazzo!
Gran bel racconto, ottimamente illustrato, e, per chi conosce i luoghi, particolarmente emozionante. Difficilmente io avrei resistito alle maniche corte

Ecco, la sensazione che ormai riconosco seguendo i tuoi racconti di non aver letto affatto le tue parole, ma di esserci stata per davvero. Emozionante percezione delle tue percezioni. Grazie .

Spettacolare! Ma chissà cos'avevano capito i cinghiali!

Che bello!!!...perchè non sei salito in groppa al cinghiale...!??!

Belle foto ma poi perchè non hai infastidito il nido di calabroni?

si si.... magari con il dito

Bravo Andrea bellissie foto come sempre.. Uffi ti ammiro tanto, hai spesso l'oppurtunità di fotografare queste meraviglie!! Magari potessi anch'ioo...