Voglia di leggere

Carissimi, ho bisogno del vostro aiuto. Quando ero in Inghilterra, avevo due muri coperti dal soffitto fino al pavimento di scaffali di libri. Adesso, dopo il mio trasferimento in Italia, tanti traslochi obbligati e elettivi e troppo poco tempo/energia da dedicare alla lettura, mi trovo quasi senza niente con una grande voglia di rimettermi a costruire una "biblioteca" mia.
Per intenderci, non sto parlando di libri di consultazione... alcuni buoni ce li ho ancora e in un altro momento, li metterò sul forum in caso che potrebbero servire a qualcuno. Mi riferisco invece a quei libri del cuore capaci di segnare la vita o fornire spunti e ispirazione importanti, o comunque degni di essere letti e riletti più volte.
Solo che non so dove iniziare . Avete qualche suggerimento?

Che invito!
Veramente stuzzicante.
Vorrei consigliartene alcune centinaia, ma preferisco attendere che inizi qualcuno dei nostri giovani, ed ovviamente il consiglio non sarà rivolto soltanto a te, ma a tutti noi, così avremo una biblioteca comune di "libri del cuore" o che ci hanno fatto riflettere.
Sono convinto che alla fine di ogni libro conosceremo un pò di più chi ce lo ha consigliato.

Ma non ci credo... non posso credere che non ci sia già una lista di 50 suggerimenti per gli immancabili nella libreria di Sarah...!
Io non aspetto i più giovani e mi butto dicendo a Sarah che piangerei se dalla mia libreria sparisse "Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley. Un libro che mi ha trasportato in un altra dimensione. Nulla di impegnato o particolarmente significativo. Solo un'evasione in un altro mondo, ancora regolato dagli uomini, ancora con vittime e carnefici. Ma non ricordo neanche il perché, questo libro sarebbe per me in bella evidenza nella libreria.

Di Stefano Benni, Margherita Dolce Vita riassume il disagio di una persona che si sente un'alieno fra le altre persone per il solo fatto che ragiona con la propria testa. Un pò sconsolante, ma da tenere per poterlo prestare alle persone che dubitano di poter resistere, spesso sole e poco comprese, al di fuori del "cubo nero".

... e bravo Fabri. Se aspetto i più giovani (pensando fra me e me che siete tutti "i più giovani" in confronto di me mannaggia il migliarino ), l'unica cosa che avrò sugli scaffali sarà il polvere! OK, i primi due ci sono . Li ho messi lì sul terzo ripiano verso sinistra. Solo che da soli, come faccio a farli stare diritti?

Eccomi ci sono anche io....vediamo un po'... ti consiglio un libro che a me è piaciuto molto anche perchè ho un debole per le terre dell'estremo nord... e si intitola appunto: Nelle terre estreme di Jon Krakauer; è la storia di Chris McCandless, partito per un lungo viaggio verso l'Alaska, raccontata splendidamente da un giornalista. Spero che ti possa piacere!!

Perfetto, grazie . Racconti di viaggio direi vanno bene sul secondo scaffale a destra. Ma c'è ancora un sacco di spazio. Altre idee?

E come non potrei consigliare: La storia di San Michele, di Alex Munthe.
Un libro nel quale mi sono immedesimato nel personaggio a tal punto da portarmi il libro a Capri, da solo, e passeggiando per i luoghi raccontati, rivivere pienamente quelle emozioni...

Bene bene, la biblioteca inizia a crescere. Tanto spazio rimane, ma pian piano con il vostro aiuto .

Qualche giorno fa Salvatore ha contribuio a spolverare e rinvenire dalla mia mente l'emozione che si prova a leggere Hesse:Siddharta è un capolavoro che non mi stuferei mai di mangiare !!!

Ed una lettura che mi ha fatto stringere il cuore??? Gianfranco Ferron ed i suoi vari libri: il più bello di tutti sicuramente "Il suicidio del capriolo"!!!Nulla di particolarmente letterato...ma esprime tuto l'amore che un retto guardibosco può manifestare verso la Natura!!!

Bellissime proposte, grazie a te Betty. Due libri assolutamente diversi, ma superlativi nei loro ambiti particolari. Ecco che la "biblioteca" comincia a prendere forma.

Io invece suggerisco molto caldamente tutti i libri di Osvaldo Soriano, ex giocatore di calcio argentino negli anni 50, ora defunto, che, causa infortuno permanente al ginocchio, ha ripiegato sul giornalismo sportivo e sullo scrivere racconti davvero meravigliosi.
Pur non condividendo alcuni aspetti di vita raccontati nei suoi libri, li trovo assolutamente meravigliosi!!!

In "Triste, solitario y final" affonta la comicità di Stanlio e Ollio da un punto di vista tutto nuovo, portando dure critiche ai film di- e alla John Wayne, con un confronto inaspettato tra le commedie della coppia intramontabile e del pistolero per eccellenza. Il suo miglior libro, a mio avviso. In accompagnamento, ascolta "Sacred cowboys" di Bruce Dickinson, cantante degli Iron Maiden, dal suo album solista "Balls to Picasso", un rock-rappato che rende benissimo la rabbia che il cantante prova per lo sterminio delle triù indiane d'America. Se non la trovi te la passo volentieri io, a proposito, vorrei creare una sezione in cui ognuno di noi mette il suo indirizzo msn, questo per comunicare rapidamente e per scambiarci foto, testi e canzoni. Solo che non so come si fa ad aprirla. Lo puoi fare tu Sarah?

Poi, sempre suoi, ci sono "Fùtbol", "Pensare con i piedi" e "Pirati, fantasmi e dinosauri", in cui racconta il mondo del calcio parlando di tutt'altro: dell'Argentina peroniana, del suo travagliato ma stretto rapporto col padre, mai rassegnato alla dittatura ma costretto giocoforza a seguirla, del modo di giocare a calcio che in Argentina c'è sempre stato e che in Italia, al momento di calciopoli, si era dimenticato (collegamento con calciopoli è strettamente mio).
Ma non aspettarti di trovare la cronaca di una partita, anzi!!


Se riesci leggili, sono veramente qualcosa di metafisico!

Confesso che non mi viene spontanea di scegliere un autore calciatore, ma da come descrivi i libri devono essere qualcosa di molto particolari - e non è proprio questo il bello? Di scoprire nuove realtà, nuove angolature, nuovi modi e canali d'espressione!? Grazie per questo suggerimento davvero originale... e chissà, potrebbe anche convincere il figliolo calciofilo di aprire un libro ogni tanto !
Per quanto riguarda MSN, se guardi in fondo dei messaggi, ci sono alcuni bottoni che ti danno accesso ad altre forme di "contatto", fra quali, MSN...

uh, grazie! controllo subito il controllabile!

Un grande libro da tenere, prestare, regalare, consigliare, un intramontabile alimento per l'anima, fonte di serenità e riflessione:
Il Profeta, di Gibran Khalil Gibran. Attualmente in edizione completa anche de: Il giardino del Profeta. Testo inglese a fronte.

Citazione :

Il Profeta, di Gibran Khalil Gibran

Quello invece ce l'ho, uno dei pochi libri che è rimasto fedelmente al mio fianco nel mio girovagare .

Ripesco e rispolvero questo vecchio post, invitando un'amica a collaborare nella costruzione della biblioteca di Naturalmente ( ehmm: era di Sarah la biblioteca...ma per la verità la sento anche un po' del nostro piccolo forum ): Sonietta...consigliaci un po' di libri....ho proprio voglia di intraprendere un viaggetto nella letteratura di cui mi hai accennato con tanto entusiamo un abbraccione Betty

Betty, hai avuto una bellissima idea rispolverare questo post . E adesso alcuni di voi avete anche visto i muri che un giorno spero saranno rivestiti di libri da leggere forse sul neo-terrazza con la vista della Majella e il Morrone, o forse ancora più bello, davanti al camino mentre la neve chiude un mantello di bianco soffice intorno la casa.

E' uscito da poco il nuovo libro, "La mia montagna", di Giancarlo Ferron (autore che adoro e di cui non vedo l'ora di divorarmi l'ultima uscita) e la libreria in cui vado di solito (libreria Jolly di Verona) sta progettando di organizzare un incontro con lui (lo spero tantissimo )! Nulla è certo...ma vi sarò sapere ! Betty

Grazie Betty dell'invito!E...
GRAZIE SARAH per aver dato vita a questo post che mi piace proprio tanto...
Vediamo un po'...direi che la lettura è qualcosa di estremamente personale, però i consigli degli amici sono sempre da tenere in alta considerazione
Per quanto mi riguarda io amo le autobiografie, adoro immergermi completamente e vivere ogni volta una vita diversa. Direi poi che in libreria lo scaffale con gli sconti più alti (e questo mi rende ovviamente felice), e cioé quello dei classici della letteratura, è il mio preferito! In particolare sono attratta dalla letteratura inglese ed irlandese dell'800 ed americana del '900.
Dopo questa premessa, vi racconto qualche particolare dei libri che hanno conquistato un bel posticino nel mio cuore:
Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque, un romanzo sulla Grande Guerra.
Ragazzo negro di Richard Wright, un'autobiografia sul razzismo negli Stati Uniti nel 1900.
La mia famiglia ed altri animali di Gerald Durrell, in cui il protagonista da piccolo scorrazza con la sua tartaruga nelle campagne della Grecia (sogno di poterci scorrazzare anch'io in un futuro non troppo lontano...)
E ancora:
Le ceneri di Angela di Frank Mc Court, ambientato nell'Irlanda del 1900.
Paula di Isabel Allende, struggente e bellissimo.
Se questo è un uomo di Primo Levi, sul nazismo.

E seguendo il consiglio di mia mamma, che ama intrecci di realtà, misticismo e velato giallo:
La luna e i falò di Cesare Pavese.
La dama e l'unicorno di Tracy Chevalier.
Il senso di Smilla per la neve di Peter Hoeg.
L'isola di Arturo di Elsa Morante (è piaciuto tantissimo anche a me!)

L'ultima volta che sono entrata in libreria ho comprato:
Le avventure di Oliver Twist di Charles Dickens, Viaggio di un naturalista intorno al mondo di Charles Darwin, Piccole donne nella versione completa dei quattro volumi di Louise May Alcott.
Studiando avrò bisogno di un po' di tempo per leggerli tutti, ma non vedo l'ora di farlo!!!
Un

Ottime scelte Sonia, ne ho letti diversi dei tuoi consigliati, aggiungerei:
"Cose sagge e meravigliose" di James Erriot, racconti vissuti di un veterinario di campagna dello Yorkshire, commovente ed ironico.
"Peter Camenzind" di Hermann Hesse, oltre 105 anni ci separano da questa opera, una delle prime giovanili di Hesse, ma in essa è racchiuso il viaggio di una persona alla ricerca di un mondo esteriore che alla fine conoscerà invece quello interiore. Gli ingredienti delle opere di Hesse ci sono già tutti, in embrione.
Vorrei anche aggiungere che, Naturalmente, tutti i libri che consiglio sono anche a disposizione nella mia piccola biblioteca, e che chiunque potrà richiedermeli, e per me sarà soltanto un piacere offrirli in prestito.

Un post davvero interessante ,come ho fatto a non vederlo prima . Faccio la premessa che tutti i libri che leggo sono di mia madre, ma fortunatamente abbiamo gusti molto simili a proposito, che spaziano da Isabel Allende a Tolkien a Daniel Pennac e molti altri.
Di Isabel Allende consiglio per chi non l'ha già letto "La casa degli spiriti" e di Pennac tutta la serie sulla famiglia Malaussene ("Il paradiso degli orchi", "La fata carabina", "La prosivendola", "Signor Malaussene" e "La passione secondo Therese").
Un altro libro che mi era piaciuto moltissimo è anche "La pietra del vecchio pescatore" di Pat O' Shea, che però non ho mai visto ingiro.

Che bello che avete ripreso questo post ! Grazie dal cuore a tutti per i bellissimi suggerimenti, ma un ringraziamento speciale a Sonia che ha fatto la sua entrata con grande classe con una lista da perdersi dentro per ore, sognando sere davanti il camino, accoccolata in una poltrona con le parole che diventano più reali che la realtà.

Dunque...voglio anche io partecipare...Anzi potrebbe essere interessante anche creare una discussione riassuntiva... in cui ci siano titoli autori editori...io amo questi archivi...eheheh

Vabè adoro Pennac ma è già stato citato! Anche se mi pare che manchi:
"Come un romanzo"che è un saggio in cui Lui (il genio) detta il seguente decalogo per il lettore:
1 il diritto di non leggere
2 Il diritto di saltare le pagine
3 Il diritto di non finire un libro
4 Il diritto di rileggere
5 Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6 Il diritto del bovarismo
7 Il diritto di leggere ovunque
8 Ii diritto di spizzicare
9 Il diritto di leggere a voce alta
10 Il diritto di tacere

Ma.....
Il mio autore preperito è Ammanniti (è appena uscito il suo ultimo libro devo trovare il tempo per averlo immediatamente):
Quindi consiglio:
Io non ho paura (da cui il film omonimo di Salvatores, ma il libro è molto meglio, come è ovvio)
Ti prendo e ti porto via (dolce)
Banchie (Il suo primo libro fantastico brillante ironico GENIALE)
Come Dio comanda (noir)
Fango (Antologia di racconti un po' splatter, ma fantastico, tra cui l'ultimo capodanno, da cui è stato tratto anche l'omonimo film del 1998, diretto da Marco Risi, molto bello! Geniale)
Nel nome del figlio (saggio scritto a due mani con il padre psicologo)
Sono estrememente di parte...ma se non lo consocete...dovete assolutamente provarlo...

Io partirei da Branchie, ma è un po' folle...altrmenti: ti prendo e ti porto via....o fango (anche se è un po' forte)

Questa estate ho letto questo libro tenero dolce profondo...pieno di emozioni...
Molto Forte, Incredibilmente Vicino-Jonathan Safran Foer (da NON perdere) e dello stesso autore Ogni cosa è illuminata (non male!)


Aggiungerei: La Storia di Elsa Morante

Ah dimenticavo un altro libro imperdibile (nonstante ne abbiano fatto il film...)
Il cacciatore di aquiloni dello scrittore americano di origine afghana Khaled Hosseini, racconta e dipinge l'afghanistan in una maniera cinematografica pazzesca con una forza che non può che commuovere!

mmm che voglia di leggere che mi hai fatto venire!!!

L'ultimo libro di Ammanniti è "Che la festa cominci"? Perchè ho sentito una sua intervista in televisione e mi sono subito segnata questo come prossimo da comprare.