Un lunedì di Pasquetta in montagna...

Ieri non è servito svegliarsi all'alba per trascorrere una bella giornata in montagna...
Un quarto d'ora di macchina e uno di funivia ed eravamo in partenza! (Dovete sapere che la funivia del Colle, a Bolzano, è stata la prima funivia al mondo a trasportare persone ed è stata costruita nel 1908.)
Durante il tragitto ci siamo imbattuti in un esserino solitario...

Di che si tratta?!?
Un'oretta e mezza di camminata, nulla più, ma tanto basta per sentirsi proprio bene e respirare a pieni polmoni!

E poi, come sempre, si era in buona compagnia...

...della Tilde e della neve residua...
Arrivati in cima si è aperto sotto i nostri piedi un bel prato gremito di...


Penso appartengano al genere Crocus...
Infine direi che la nostra pancia iniziava a reclamare cibo...
Niente di meglio di "Knoedel und Gulasch" cioé canederli e spezzatino!!!
E anche il pranzo di Pasquetta è stato ottimo! (anche tilde da sotto il tavolo ha potuto apprezzare...)
Un bacio a tutti

Che fortuna abitare così vicino a posti così, capaci di regalare un senso di spazio che non è sempre facile trovare altrove. Paesaggi e habitat completamente diversi dai "miei", al punto che mi sento botanicamente spaesata e non so proprio che dire dell'incontro immortalato nella prima foto. A me ricordo vagamente un Petasites che vedevo spesso quando ero piccola e che dava alle primavere della mia infanzia una fragranza di mandorle, ma sicuramente non c'entra niente . Niente paura però, sicuramente Renato potrà darti una mano . Grazie per aver condiviso questa gita pasquale con noi .

La funivia del Colle, a Bolzano è a 5 minuti a piedi da dove sono nato e vissuto fino a vent'anni. Il mio cortile e il mio "posto" da funghi. Mi capita di tornarci ancora e vorrei aggiungere alcune foto del posto fatte nel 2003
Ciao, che emozione.






Anche noi in buona compagnia: Buddy e sullo sfondo Martina, la mia piccola.

E io che ti pensavo Bolognese!!! Storie di vita... sento la tua nostalgia per quei luoghi nelle tue parole.

E' proprio bello condividere la conoscenza dei luoghi e le emozioni che si sono provate!
Avrete notato che la seconda foto di Achille ritrae una casetta alquanto particolare...
Quando ero alle elementari la passeggiata al Colle era la prima della lista delle gite; quando si andava su ci si imbatteva in questa costruzione non ancora ristrutturata e le maestre ci raccontavano aneddoti al riguardo: ci abitavano streghe e fantasmi...e la nostra mente vagava verso mondi ignoti e misteriosi...
Arrivati ai masi al Colle dei Signori si chiudeva gli occhi per due minuti, in perfetto silenzio, alla fine dei quali si annotava tutti i suoni e i rumori sentiti!!!
Che bello! Io mi divertivo come una matta!!!

Citazione :

Arrivati ai masi al Colle dei Signori si chiudeva gli occhi per due minuti, in perfetto silenzio, alla fine dei quali si annotava tutti i suoni e i rumori sentiti!!!

Che bella cosa!!!! Hai avuto fortuna di avere maestre di una certa sensibilità e capaci di trasmettere le sensazioni ai bambini. Non è purtroppo così comune .

Aggiungo un altro scatto, innescando, spero, il discorso Sciliar, ecc...



Ciao
Ak

Devi sapere, caro Achille, che nella mia presentazione ho citato proprio il mio "panettone preferito", ovvero lo Sciliar, con annessi Santner e Euringer...

Dimenticavo...
Ricorderai le meravigliose viste su Latemar, Catinaccio, Corno Bianco e Corno Nero...
Un

Mia madre abita ancora in un palazzo di Pz. Verdi e ha questa vista dal balcone:

Sono posti davvero fantastici ... capisco e condivido l' entusiasmo di Sonia e Achille ... Per quanto riguarda l' esserino solitario fotografato da Sonia si tratta di Petasites albus, appartenente alla famiglia delle Asteraceae (ex Compositae). Potrebbe sembrare apparentemente strano, ma appartiene alla stessa famiglia delle Margherite. Il secondo fiore, come giustamente detto, è un Crocus (famiglia delle Iridaceae) e più precisamente dovrebbe trattarsi con ottime probabilità di Crocus albiflorus, che si presenta appunto con corolle sia bianche che violette ... anche perchè in provincia di Bolzano, se escludiamo il Crocus sativus coltivato (il ben noto Zafferano) è appunto segnalata la sola presenza del Crocus albiflorus ...

Noooooo, non ci credo! L'ho azzeccato!!!! Anche se il nostro era, credo, il Petasites fragrans, invece dell'albus. Mille grazie a te Renato.

Che posti da favola! Ti aspetti di veder spuntare fuori da unmomento all'altro Heidi...

Hi...quanto capisco la vostra passione per quei posticini!!!Ogni volta che vado a fare un giro da quelle parti...quei paesaggi mi ingolosiscono troppo troppo troppo !!!
Ma quanto è fantastico aprire la finestra la mattina, assaporare l'aria frizzante e pura di lassù (ps:l'arietta gelida del alto Nord ha fatto rabbrividire pure il più temerario, pazzo montanaro caloroso che io conosca...[Andrea?]!) e ritrovarsi protetti da quelle cime imponenti???Wow

già,pure io che l'inverno giro in maniche corte,mi sono lasciato prendere un bel brivido di freddo sentendo sulla pelle quella meravigliosa arietta alpina,fresca e pura come non mai...l'appennino è fantastico,ma l'emozione che lasciano le alpi,osservando queste foto e quelle vette è indescrivibile..passando fra le alpi,sotto le Pale di San Martino mi sentivo come una piccola formica,impotente e con gli occhi sgranati..
Le alpi e le vostre care foto sono qualcosa di indescrivibilmente bello!!!
e poi,complimenti a due bellissimi cagnolotti,veramente simpatici!!!!!

Quanti anni ho sciato sulle vette che avete detto!! Aaaaaaaahhhhhh.. che bei ricordi! Gran bei posti veramente!