Qualche giorno fa il cucciolone di Sarah, Volo, è tornato a giocare negli sconfinati prati che stanno al di sopra delle nuvole.
Sarò io al posto di Sarah a darne un breve ricordo perchè la sensazione di vuoto che ha lasciato nel suo "branco" avrà bisogno ancora di un pò di tempo per essere colmata.
L'eterno cucciolone è stato per anni un compagno fedele e giocoso, discreta guardia del corpo, geloso protettore e custode dell'altro cucciolo di casa, inseparabile spalla nelle lunghissime camminate della nostra zingarante Fotografa.
Per chi è stato fortunato testimone delle nostre giornate di "Naturalmente" in Abruzzo, in quella magica cornice che si affaccia sulla Majella, non può dimenticare l'entusiasmo e la forza di Volo durante le uscite, e la sua ricerca senza pausa di cibo intorno al tavolo...
E come dimenticare i suoi guaiti lamentosi per consigliarci di andare a letto, noi, seduti lungo le scale a contemplare il cielo stellato e ad ascoltare gli assioli, perchè lui aveva sonno...
Anche se non parlava, bastava incrociare l'espressività dei suoi occhi per sentirne la voce.
Incredibilmente, nell'intestazione di questo mese è rappresentato il suo nome.
Ciao Volo, se c'è un Paradiso, tutti i cani saranno ammessi di diritto.